RIAPERTURA DOMANDE PER SOSTEGNO ALIMENTARE ( BUONI SPESA ) Sono esclusi dall’accesso alla prestazione:
1. percettori di sostegni economici di carattere pubblico, ivi compreso il reddito di cittadinanza; 2. cittadini che abbiano un contratto di lavoro in essere; 3. titolari di trattamenti pensionistici; 4. coloro i quali siano già beneficiari del contributo sulla base dell’istanza presentata dal 4 al 10 aprile 2020.
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Al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi a sostegno dell’attività sportiva di base, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri metterà a disposizione delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche dei contributi forfettari a fondo perduto, da attribuire secondo i criteri e le modalità indicati nell’avviso qui di seguito pubblicato.
LEGGI L’AVVISO
Dichiarazione dell’organismo o degli organismi affilianti circa l’attività sportiva, didattica e formativa svolta dalla ASD/SSD e il numero di tesserati svolgenti tali attività (il modello può essere usato se le Federazioni, le Discipline sportive associate o gli Enti di promozione sportiva non ne hanno già predisposto uno).
L’assegnazione e la successiva erogazione delle risorse è subordinata al controllo dei provvedimenti da parte dei competenti organi di controllo. La procedura di selezione viene avviata unicamente per espletare le procedure amministrative preventive necessarie ad individuare le ASD/SSD aventi i requisiti per accedere agli eventuali contributi a fondo perduto e poter quindi erogare con celerità i finanziamenti non appena i provvedimenti risultino registrati dagli organi di controllo.
La presentazione delle istanze avverrà esclusivamente attraverso l’utilizzo della piattaforma web realizzata dal Dipartimento per lo Sport che sarà attiva a partire dalle ore 16:00 del 18 novembre 2020 e terminerà alle ore 16:00 del giorno 24 novembre 2020.
Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta a conferma del buon esito dell’avvenuta richiesta, che dovrà essere conservata con cura.
ACCESSO ALLA PIATTAFORMA
Per l’assistenza tecnica è attivo esclusivamente l’indirizzo di posta elettronica ordinaria fondoperduto@sportgov.it
Al fine di poter effettuare un’assistenza completa, è necessario indicare nel corpo della mail il Codice Fiscale della ASD/SSD per la quale si richiede assistenza. Dipartimento per lo sport , asd/ssd ,
Hanno diritto al contributo a fondo perduto tutti gli operatori economici interessati dalle misure restrittive introdotte con il DPCM scorso a condizione che:
• siano titolari di partita IVA attiva alla data del 25 ottobre 2020
• svolgono attività prevalente nell’ambito dei settori economici che sono oggetto delle limitazioni previste dai DPCM e più precisamente riguardanti o codici ATECO riportati nella tabella di seguito allegata
• il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.
La tabella è stata introdotta dal decreto Ristori ed è stata sostituita da una nuova contenuta nell’art 1 del Ristori bis con ampliamento delle attività cui spetta il contributo.
CODICI ATECO
DESCRIZIONE ATTIVITà
PERCENTUALE
493210
Trasporto con taxi
100 %
493220
Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente
100%
493901
Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano
200%
522190
Altre attivita’ connesse ai trasporti terrestri NCA
100%
551000
Alberghi
150%
552010
Villaggi turistici
150%
552020
Ostelli della gioventù
150%
552030
Rifugi di montagna
150%
552040
Colonie marine e montane
150%
552051
Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
150%
552052
Attivita’ di alloggio connesse alle aziende agricole
150%
553000
Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
150%
559020
Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero
150%
561011
Ristorazione con somministrazione
200%
561012
Attivita’ di ristorazione connesse alle aziende agricole
200%
561030
Gelaterie e pasticcerie
150%
561041
Gelaterie e pasticcerie ambulanti
150%
561042
Ristorazione ambulante
150%
561050
Ristorazione su treni e navi
200%
562100
Catering per eventi, banqueting
200%
563000
Bar e altri esercizi simili senza cucina
150%
591300
Attivita’ di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
200%
591400
Attivita’ di proiezione cinematografica
200%
749094
Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport
200%
773994
Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi
200%
799011
Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento
200%
799019
Altri servizi di prenotazione e altre attivita’ di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca
200%
799020
Attivita’ delle guide e degli accompagnatori turistici
200%
823000
Organizzazione di convegni e fiere
200%
900101
Attività nel campo della recitazione
200%
900109
Altre rappresentazioni artistiche
200%
855209
Altra formazione culturale
200%
900201
Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
200%
900209
Altre attivita’ di supporto alle rappresentazioni artistiche
200%
900309
Altre creazioni artistiche e letterarie
200%
900400
Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
200%
900009
Altre attivita’ connesse con le lotterie e le scommesse comprende le sale bingo
200%
931110
Gestione di stadi
200%
931120
Gestione di piscine
200%
931130
Gestione di impianti sportivi polivalenti
200%
931190
Gestione di altri impianti sportivi nca
200%
931200
Attivita’ di club sportivi
200%
931300
Gestione di palestre
200%
931910
Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi
200%
931999
Altre attivita’ sportive nca
200%
932100
Parchi di divertimento e parchi tematici
200%
932910
Discoteche, sale da ballo night-club e simili
400%
932930
Sale giochi e biliardi
200%
932990
Altre attivita’ di intrattenimento e di divertimento nca
200%
949920
Attivita’ di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby
200%
949990
Attivita’ di altre organizzazioni associative nca
200%
960410
Servizi di centri per il benessere fisico esclusi gli stabilimenti termali
200%
960420
Stabilimenti termali
200%
960905
Organizzazione di feste e cerimonie
200%
493909
Altre attivita’ di trasporti terrestri di passeggeri nca
100%
503000
Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne inclusi i trasporti lagunari
100%
619020
Posto telefonico pubblico ed internet point
50%
742011
Attività di fotoreporter
100%
742019
Altre attività di riprese fotografiche
100%
855100
Corsi sportivi e ricreativi
200%
855201
Corsi di danza
200%
920002
Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone
100%
960110
Attivita’ delle lavanderie industriali
100%
477835
Commercio al dettaglio di bomboniere
100%
522130
Gestione di stazioni per autobus
100%
931992
Attivita’ delle guide alpine
200%
743000
Traduzione e interpretariato
100%
561020
Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
50%
910100
Attivita’ di biblioteche ed archivi
200%
910200
Attivita’ di musei
200%
910300
Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
200%
910400
Attivita’ degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali
200%
205102
Fabbricazione di articoli esplosivi
100%
Una precisazione: la circolare 15/E/2020 ha chiarito che per il calcolo del fatturato e dei corrispettivi da confrontare al fine di verificare la riduzione prevista dalla disposizione normativa, poiché si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione dei beni o di prestazione dei servizi, dovranno essere considerate le operazioni che hanno partecipato alla liquidazione periodica del mese di aprile 2019 (rispetto ad aprile 2020).
2) Come viene calcolato il contributo
Il calcolo verrà effettuato moltiplicando per i seguenti coefficienti 100, 150, 200 e 400%, il contributo già incassato.
Infatti, i soggetti che hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dall’art.25 del decreto “Rilancio” e che non vi abbiano rinunciato, riceveranno il ristoro direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo e sarà pari a quanto già ricevuto più una maggiorazione. Un Comunicato Stampa del 7 novembre ha annunciato che gli accrediti sono già partiti.
Per coloro che invece non hanno potuto presentare l’istanza entro il 13 agosto e non hanno, quindi, già usufruito del contributo previsto dal Decreto Rilancio, le modalità ed i termini di presentazione della domanda saranno disciplinati da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
La quota di contributo spettante verrà stabilita sulla base dello stesso parametro utilizzato per i soggetti che avevano già ricevuto il precedente contributo e in particolare applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, pari al:
• 20% per soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro nell’ultimo periodo d’imposta;
•15% per soggetti con ricavi o compensi superiori a 400.000 euro e fino a un milione di euro nell’ultimo periodo d’imposta;
•10% per soggetti con ricavi o compensi superiori a un milione di euro.
Per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019 e fino al 24 ottobre 2020, il contributo spetta anche in assenza dei requisiti di fatturato.
Per questi ultimi il contributo è calcolato applicando ai coefficienti settoriali riportati sopra (100,150,200,400% ) agli importi minimi stabiliti dalla norma e cioè:
1000 euro per le persone fisiche
2000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Si precisa che il Decreto Ristori ha previsto che il contributo non può comunque essere superiore ad euro 150.000 ed è stato eliminato il limite prima previsto dall’art 25 del DL Rilancio dei 5 milioni di euro.
NON possono accedere a questa agevolazione tutti coloro i quali hanno cessato la partita IVA alla data del 25 ottobre 2020.
3) Come viene erogato
I soggetti che hanno già ricevuto il contributo a fondo perduto previsto dall’art.25 del decreto “Rilancio” e che non vi abbiano rinunciato, riceveranno il ristoro direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale.
Per coloro che invece non hanno potuto presentare l’istanza entro il 13 agosto e non hanno, quindi, già usufruito del contributo previsto dal Decreto Rilancio, le modalità ed i termini di presentazione della domanda saranno disciplinati da un provvedimento specifico dell’Agenzia delle Entrate.
4) Le maggiorazioni spettanti per le zone arancione e rossa
Per quanto riguarda le maggiorazioni spettanti in base alla ubicazione dell’attività, occorre fare riferimento al Ristori bis che all’art 1 comm 2 precisa che spetta una maggiorazione del 50% ai seguenti operatori con codice ATECO:
• n 561030 – Gelaterie e pasticcerie
• n 561041 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti
• n 56300 – Bar ed altri esercizi senza cucina
• n 551000 – Alberghi
purché siano ubicate con sede operativa o domicilio fiscale in zone rosse ossia quelle caratterizzate da uno scenario di rischio elevato o di massima gravità.
In merito alle zone rosse il decreto Ristori Bis ha previsto un ulteriore contributo a fondo perduto disciplinato dall’art 2.
È riconosciuto un contributo a fondo perduto con percentuale maggiorata del 200% a favore dei soggetti che:
• alla data del 25 ottobre 2020 hanno la partita IVA attiva,
• dichiarano (ai sensi dell’art 35 DPR 633/72) di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO indicati nell’Allegato 2 al decreto, riportata in calce al presente articolo
• hanno appunto il domicilio fiscale o la sede operativa nelle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con Ordinanze del Ministro della salute adottate ai sensi dell’articolo 3 decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020.
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.
Al fine di determinare correttamente i suddetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi.
Ai soggetti che non abbiano già presentato istanza di cui all’art. 25 del DL 34/2020 spetta il contributo previa presentazione di apposita istanza esclusivamente mediante la procedura web e il modello approvato con il provvedimento del Direttore delle Entrate.
Con provvedimento dello stesso direttore verranno definiti termini e modalità di presentazione delle istanze.
Codice ATECO
Descrizione
%
47.19.10
Grandi magazzini
200%
47.19.90
Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari
200%
47.51.10
Commercio al dettaglio di tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa
200%
47.51.20
Commercio al dettaglio di filati per maglieria e merceria
200%
47.53.11
Commercio al dettaglio di tende e tendine
200%
47.53.12
Commercio al dettaglio di tappeti
200%
47.53.20
Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum)
200%
47.54.00
Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati
200%
47.64.20
Commercio al dettaglio di natanti e accessori
200%
47.78.34
Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori
200%
47.59.10
Commercio al dettaglio di mobili per la casa
200%
47.59.20
Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame
200%
47.59.40
Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico
200%
47.59.60
Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti
200%
47.59.91
Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico
200%
47.59.99
Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico nca
200%
47.63.00
Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati
200%
47.71.10
Commercio al dettaglio di confezioni per adulti
200%
47.71.40
Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle
200%
47.71.50
Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte
200%
47.72.20
Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio
200%
47.77.00
Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria
200%
47.78.10
Commercio al dettaglio di mobili per ufficio
200%
47.78.31
Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte)
200%
47.78.32
Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato
200%
47.78.33
Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi
200%
47.78.35
Commercio al dettaglio di bomboniere
200%
47.78.36
Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli dipromozione pubblicitaria)
200%
47.78.37
Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti
200%
47.78.50
Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari
200%
47.78.91
Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo
200%
47.78.92
Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l’imballaggio(esclusi quelli in carta e cartone)
200%
47.78.94
Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)
200%
47.78.99
Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca
200%
47.79.10
Commercio al dettaglio di libri di seconda mano
200%
47.79.20
Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato
200%
47.79.30
Commercio al dettaglio di indumenti e altri oggetti usati
200%
47.79.40
Case d’asta al dettaglio (escluse aste via internet)
200%
47.81.01
Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli
200%
47.81.02
Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici
200%
47.81.03
Commercio al dettaglio ambulante di carne
200%
47.81.09
Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti alimentari e bevande nca
200%
47.82.01
Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento
200%
47.82.02
Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie
200%
47.89.01
Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
200%
47.89.02
Commercio al dettaglio ambulante di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura; attrezzature per il giardinaggio
200%
47.89.03
Commercio al dettaglio ambulante di profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti per qualsiasi uso
200%
47.89.04
Commercio al dettaglio ambulante di chincaglieria e bigiotteria
200%
47.89.05
Commercio al dettaglio ambulante di arredamenti per giardino; mobili; tappeti e stuoie; articoli casalinghi; elettrodomestici; materiale elettrico
200%
47.89.09
Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti nca
200%
47.99.10
Commercio al dettaglio di prodotti vari, mediante l’intervento di un dimostratore o di un incaricato alla vendita (porta a porta)
200%
96.02.02
Servizi degli istituti di bellezza
200%
96.02.03
Servizi di manicure e pedicure
200%
96.09.02
Attività di tatuaggio e piercing
200%
96.09.03
Agenzie matrimoniali e d’incontro
200%
96.09.04
Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)
Il Piano voucher per famiglie meno abbienti è un intervento di sostegno alla domanda per garantire la fruizione di servizi di connessione ad internet in banda ultra larga da parte delle famiglie con ISEE inferiore ai 20.000 euro. Il Mise promuove il Piano voucher per famiglie meno abbienti ed affida la realizzazione delle relative attività ad Infratel Italia S.p.a.
Le famiglie con ISEE inferiore ai 20.000 euro è riconosciuto un contributo massimo di 500 euro, sotto forma di sconto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno dodici mesi e, ove presenti, dei relativi servizi di attivazione, nonché per la fornitura dei relativi dispositivi elettronici (CPE) e di un tablet o un personal computer.
L’Inps, con messaggio del 9 ottobre 2020, n. 3653, fornisce ulteriori indicazioni per i lavoratori aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia, in considerazione dell’attuale contesto emergenziale.